Missione Camerun Africa

Posted On 7 marzo 2012 By In Basket, Pallavolo And 4258 Views

Conclusa la missione di Orizzonti Sportivi in Camerun dal 25 febbraio 2012 al 4 marzo 2012.

Proseguono con sempre maggior entusiasmo e successo le iniziative di Orizzonti Sportivi nel Nord Ovest del Camerun.

In questa nuova missione, Orizzonti Sportivi, rappresentata dal presidente Raffaella Veroli, dal vicepresidente Paola Paoletti responsabile del progetto Sport Batte HIV e Renato Borocci tesoriere e fotografo nonché allenatore di pallacanestro è stata supportata dal prezioso contributo di Max Milli, allenatore nazionale di Basketball, da Renzo Crescini e Gianluca Badiali allenatori per il progetto pallavolo (vedi foto).

Max ha continuato lo straordinario lavoro, iniziato già lo scorso novembre, di promozione del basket a Shisong, Mbottong, Melim, Sop, Jakiri e Tobin con i bambini delle scuole primarie e di approfondimento nella formazione degli allenatori locali, rendendoli sempre più autonomi, nella gestione dei corsi pomeridiani per bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie.

Orizzonti Sportivi Sport in the world Camerun Volley Basket Africa Pallavolo

Orizzonti Sportivi Sport in the world Camerun Volley Basket Africa Pallavolo

Orizzonti Sportivi Sport in the world Camerun Volley Basket Africa Pallavolo

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E’ stato raggiunto l’importante traguardo di avere in ciascuno dei campi un Capo Allenatore (vedi foto), regolarmente stipendiato da Orizzonti Sportivi. Ad ogni coach verrà affiancato un assistente allenatore.

Ad ogni missione il numero dei partecipanti ai corsi aumenta in maniera esponenziale a testimonianza del grande interesse che tutta la popolazione del posto nutre per questo progetto. Nuovi campi vanno ad arricchire il territorio su cui opera Orizzonti Sportivi. Si sono aggiunti il complesso multifunzionale di Tobin con 2 campi da basket, 1 campo da pallavolo e un campo da pallamano e il campo di basket di Bankikai. Sono ormai migliaia i ragazzi che, grazie a questo progetto possono far valere il loro diritto al gioco, spesso negato in queste aree più disagiate del mondo.

Forti dei successi raggiunti con il progetto basket, Orizzonti Sportivi già dal 2010, ha iniziato a promuovere anche il progetto pallavolo. In occasione di questa ultima missione, Gianluca e Renzo hanno tenuto corsi dimostrativi di pallavolo ai ragazzi delle scuole primarie di Shisong, Tobin e Melim . Hanno curato la formazione degli allenatori locali e tenuto clinic di approfondimento alla squadra under 14 di Shisong.

In occasione di questa nuova missione, è stato anche inaugurato il primo dei due campi di pallavolo con la benedizione di Padre Kenneth, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie alla raccolta fondi effettuata in occasione del primo Gianfranco Badiali Day che si è svolto il 16 Aprile 2011 a Falconara (AN), al termine dell’inaugurazione, sono poi seguiti canti e danze tradizionali di ringraziamento e tornei di basketball e volley-ball (vedi slideshow).

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Molto importante lo sviluppo che ha avuto in questi ultimi mesi la Shisong Bees Sport Academy, società sportiva locale la cui nascita è stata fortemente voluta ed incentivata da Orizzonti Sportivi. La Bees Academy ha il compito di coordinare e supervisionare le attività sportive di ragazzi e allenatori di tutti i villaggi coinvolti nel progetto, di estendere il progetto anche ad altri villaggi e di coordinare con le scuole l’attività pomeridiana dei ragazzi. Uno dei principi fondanti di Orizzonti Sportivi è la sostenibilità dei progetti proposti e la nostra mission è quella di rendere sempre più autonome le realtà locali.

L’idea di garantire il diritto al gioco di tutti i bambini attraverso giochi appropriati, di coinvolgerli il pomeriggio in gruppi, l’idea di coinvolgere e sensibilizzare le famiglie sulla crescita dei loro bimbi, l’idea di usare lo sport per insegnare molte cose importanti valide anche nella vita, sono tutte cose per noi fondamentali. Siamo certi che siamo sulla buona strada e stiamo toccando le corde giuste. Però questo è un lavoro lungo che richiede tempo e pazienza, perchè bisogna costruire e plasmare le menti di chi insegna e dei loro genitori. Convincere chi opera che questa è la strada giusta è il lavoro più difficile. Insegnare solo la tecnica specifica di uno sport senza prima intervenire su tutte queste cose non ha tanto senso; è come costruire un castello con le carte da gioco. La tecnica specifica del singolo sport è importante, ma prima dobbiamo creare i presupposti per insegnarla. Il nostro obiettivo primario deve essere quello di creare prima delle buone fondamenta: insegnare loro un sistema di lavoro e il modo giusto di approcciarsi ai bambini e alle famiglie. Una volta fatto ciò, insegnare la tecnica dello sport specifico diventerà molto più facile.

E’ stato un viaggio ricco di grandi emozioni documentate ogni giorno dalle bellissime immagini fotografiche di Renato che sono state pubblicate quotidianamente sulla pagina di facebook di Orizzonti Sportivi e che hanno reso possibile condividere in tempo reale la nostra esperienza con gli amici da tutto il mondo

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2 Responses

  1. Vi ringrazio di cuore per tutto quello che state facendo per i nostri ragazzi. Complimenti.

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